13 dicembre 2003  
           
Nasdaq
Composite      
      
1.950 punti 
Ancora al rialzo dentro un Rising
Wedge con stop loss per obiettivo 2.100 punti.

All'interno del canale ascendente degli ultimi tre mesi, l'indice Nasdaq, dopo le figure di candlestick di hammer  in prossimità della trendline rialzista  , , evidenzia ancora tenuta e continuità del trend in atto dal 12 marzo.

Continuità del trend che ultimamente sta assumendo connotazione  laterale  all'interno di un  cuneo ascendente (rising wedge).

Il problema però a questo punto non è più il breve periodo e il fatto di raggiungere o meno le resistenze statiche di lungo periodo sui 2.100 punti, è il fatto che in estensione rialzista è difficile poter pensare di rompere con forza tali resistenze.

In questi casi sono probabili le famose bull trap.

Quindi consapevoli di perdere ulteriori estensioni rialziste sopra 2.100 punti, noi ci diamo come obiettivo questo target di portata biennale (massimo assoluto 2001 e 2002), per porre in atto alleggerimenti costanti su tutto il comparto azionario , su ogni moto che si porti sopra questi targets statici di lungo periodo, sopra i 2.105 punti.

Infatti ben potrebbe essere un andamento in estensione che pare alla massa degli operatori come un moto  consolidativo/correttivo, ed invece è la fine di un'onda di medio periodo (onda 5 di un'onda impulso).

Gli Ultimi dati macro  sull'occupazione  non dicono niente di nuovo, di inatteso .

Il mercato sa già, a mio avviso,  che questa può realmente essere una ripresa costruita grazie ai tassi bassi e agli incentivi fiscali di Bush e alla valuta, e i licenziamenti  anche se diminuiti, non hanno mai lasciato il posto a massicce riassunzioni.

Utili in ripresa , ma sono utili falsati dai una massiccia diminuzione dei costi produttivi dovuti ai licenziamenti.

Le macchine stanno prendendo il posto dell'uomo,purtroppo le macchine sono efficienti sul lavoro ,  ma non comprano, non consumano il prodotto finito.

Il dollaro svalutato e in calo non fa bene poi all'economia globale, e ancora può scendere molto rispetto agli attuali valori (mi attendo un cambio euro/dollaro su 1,27 a breve come prima resistenza, ma non sono da escludere picchi fino a 1,32 in febbraio/marzo 2004)

Quindi attenzione, uno stop loss su una posizione al rialzo che vi fa perdere il 3% è niente sul massimo relativo di  un probabile ciclo di lungo periodo al ribasso non ancora invertito.

Buon fine settimana

 Nicola Pistoresi - analista tecnico 
 
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