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Sempre sotto il "bearish engulfing" nonostante
nuovo dato macro buono uscito in questo istante sugli ordinativi
delle imprese nell'area di Chigago.
Il moto rialzista ripreso l'8 agosto sul
nostro indice di riferimento, sul doppio minimo su 1.641
punti, si porta
sopra 1.810 in forte ipercomprato venerdì 22 , grazie ad uno
slancio euforico provocato dalla reazione ai dati microeconomici diffusi
da "Intel",
ma questo si traduce in poche ore in una figura candlestick ribassista, un
bearish engulfing pattern in
cima ad un trend rialzista.(Intel ha
generato un eccesso di euforia con gap up, ma questo moto ha chiuso in
negativo sotto la chiusura della seduta precedente.
Chi non capisce o crede nei patterns
candlestick, capisce ugualmente che qualcosa di strano è avvenuto nel
giorno 22.
Qualcuno aspettava forse il dato buono per vendere ?
Una cosa è certa, la pressione di vendita è stata così forte che non
solo ha "ingoiato" tutti gli acquisti, ma addirittura ha spinto
l'indice sotto il livello di apertura del giorno (rialzista) precedente.
L'engulfing pattern, in questo caso
"bearish", è una candela che in un
trend definito, in questo caso al rialzo, apre (in gap up) sopra il corpo della
precedente candela rialzista (sopra la chiusura del giorno precedente) e
chiude sotto l'apertura della stessa, ingoiando (engulfing) il real body
stesso.
Adesso l'indice viene di nuovo lasciato
salire per cogliere il massimo di questa nuova euforia stavolta generata
da Nokia per vendere allo scoperto senza alti rischi.
Il ribasso che ha dato la svolta
il 22 agosto non è stato ancora negato e il percorso fatto in quella
seduta non è stato nemmeno uguagliato dalle quattro candele rialziste di
questa settimana.
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Mettendo per un attimo da parte
la connotazione tecnica, a fronte dei recenti segnali di
modesta ripresa, non ci piace la debolezza del settore telefonico
senza il quale la tecnologia non può andare molto lontano.
E' probabile il fatto che il miglioramento dei dati
macro,
soprattutto quelli sulla produttività, possano generare un pericoloso
effetto domino innescato dallo sgonfiamento della bolla immobiliare ,
magari provocata proprio da un aumento a breve dei tassi stessi.
Ci preoccupano però ancora i dati sul lavoro, ancora
molto negativi e in peggioramento (se le aziende
continuano a licenziare, significa che sono sempre molto compromesse
dai costi di produzione e da scarse prospettive per il futuro).
Gli alti debiti aziendali in caso di aumento dei tassi
potrebbero generare crisi di default per molte società .
Ci preoccupa l'inflazione che potrebbe essere la
prossima mina vagante di un'economia che ancora non è in grado di dare
veri segnali di stabile ripresa
nemmeno con tassi bassi e forti e ripetuti sgravi fiscali di Bush.
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Tornando all'analisi tecnica, il moto rialzista come ci attendevamo tenta
di varcare le nuove resistenze , dettate dall'engulfing, ma siamo ancora
sotto e in nuova fase di ipercomprato.
Rimbalzo diretto a testare probabilmente in
pullback ribassista il massimo di una settimana fa, ma con scarse
possibilità di oltrepassarlo.(L'engulfing effettuato da una red long domina
ancora)
Per la prima metà di settembre, ci
attendiamo uno storno che raffreddi gli oscillatori e che consenta di
saggiare la trendline rialzista che unisce i minimi del primo luglio e del
7 agosto, che adesso
transita sotto di noi in zona 1.660/1.670 punti.
Resistenza dell'engulfing 1.812 punti.
Mi chiedono di stm.
Sta salendo dentro un canale ascendente che si allarga.
In genere tali
figure caratterizzano titoli molto volatili, presi di mira dalla massa di
piccoli traders per fare trading.
Quindi non comprano valore , ma carta scommettendo su chi
scommette, titoli in genere abbandonati dagli investitori istituzionali.
E' il solo titolo tecnologico in Italia che segue con volumi decenti i
movimenti dei mercati.
Tendenzialmente tende ad essere sopravalutato rispetto al suo
reale valore.
Un titolo eccezionale da trading dove entrare a tre cinque giorni e
fare plusvalenze oltre il 10%, ma per lo stesso motivo ad alto beta, alto
rischio si muove come un future sul nasdaq.
Chi lo ha in portafoglio gradisce molto la nostra rubrica ,
difatti su 100 richieste dei lettori, di analisi su titoli, 80 riguardano
stm.
Dato che il canale si allarga salendo difficile cogliere il punto
esatto di resistenza, ma la dobbiamo posizionare sopra 22,20 .
Noi consigliamo prudenza e vediamo un'unica operazione da fare quella
di essere leggeri sul titolo adesso e se si vuole operare a tutti i costi
è meno rischioso su questi livelli andare short che aprire
posizioni al rialzo.
Molti operatori parlano di accumulazione sul titolo.Ci andrei cauto.
Ad occhio e croce sembra una figura diretta a distribuire
"carta" al piccolo investitore.
23/24 euro per un titolo che in "soldoni", forse ne
vale 17/18 se tutto va bene?
In fondo ad un trend discendente l'accumulazione nel 90% dei casi è
inserita , se non orizzontalmente in un canale, in un cuneo indirizzato
nel senso del trend (la c.d. deriva).
Qui anzichè in un cuneo, siamo in una sorta di cono che si allarga
salendo , che spesso (alcuni operatori americani dicono ), sia segno che
gli istituzionali sono alla finestra e che il titolo sta precedendo fase
di sbando, o meglio che il titolo è già allo sbando.
Attenderei nuove debolezze per rientrare su stm, il timing di breve non è
favorevole.
Debolezze che dovrebbero
riportare nei primi del 2004 stm in zona 20 euro .
Visto che nokia influenza stm c'è da dire che nokia sta salendo in
cuneo per chiudere una window aperta in zona 17,50.
Non vediamo niente che lasci presupporre ulteriori forti rialzi, anzi non
mi stupirebbero nuovi minimi se nokia dovesse essere il grafico di un
indice tecnologico.
Mi chiedete su cosa ruotare adesso stm a 22,70 euro.
Bella domanda.
Cambierei proprio settore perchè non mi stupirebbe nuova forte debolezza
guidata dalla telefonia e tecnologia.
Graficamente adesso non ci dispiace Alitalia su 0,2350/0,2370, anche se nel brevissimo
può ancora cedere qualcosa.
Dato che chiedete spunti operativi soprattutto su titoli influenzati o
influenzabili dal nasdaq , vedremo di accontentarvi dal 15 di
settembre.
Spunti operativi per i quali ovviamente non ci assumeremo alcuna
responsabilità per il non raggiungimento dei risultati, essendo
tale rischio connesso ad ogni tipo di operatività nei mercati.
Perdonate quindi la frase di rito che da oggi vedrete scritta qua sotto
come in tutti i siti finanziari che danno spunti operativi.
Con l'occasione vi avvertiamo che lo studio rimarrà chiuso dal 4
al 14 del mese di settembre, per ristrutturazione dei locali e per ferie di alcuni operatori.
Lunedì America chiusa, labour day . Pure noi.
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Nicola Pistoresi - Analista
tecnico per traderonline.it
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