28 febbraio 2008   

2.353 punti     15,25

Nasdaq Composite

Con forza al ribasso

Siamo di nuovo in quello che in gergo si chiama un "rimbalzo tecnico" a contatto con la resistenza determinata dalla trendline che unisce gli ultimi massimi relativi di breve periodo.

Serie di rimbalzi tecnici al rialzo dentro un principale trend di segno opposto ribassista.

Ultimo rimbalzo iniziato una settimana fa sul nostro indice  nasdaq composite, dopo un test sulla parte bassa del pennant, sul supporto di breve periodo posto sui 2.285/2.295 punti).

Mi

In alto invece abbiamo una resistenza posta su 2.340/2.350 punti.

Io , a questo punto , la vedo ottima occasione per uscire dalle posizioni che ci avevano visto di nuovo al rialzo una settimana fa, e per stare in liquidità, come si suol dire,"alla finestra".

Liquidità da utilizzare su livelli più bassi degli attuali, se la forza ribassista del pennant non verra' negata.

Pennant figura di continuazione, che in trend ribassista evidenzia una fase laterale di distribuzione da parte di forti operatori .

Cosa accade nel pennant,in particolare,  mi chiedono alcuni lettori.

Essendo figura di continuazione del trend , all'inizio di un trend, evidenzia una fase laterale nella quale i forti investitori sanno cosa fare e lo fanno bene, a fronte di una massa cieca convinta dell'opposto.

Questo , a mio avviso , rapprasenta il substrato psicologico di questa bellissima figura.

Venduta l'ultima azione allo scoperto,dopo varie settimane , il grafico effettua il breakdown.

Perdite a due cifre senza apparente motivo.

Motivo che  viene poi nei giorni successivi diffuso anche negli editoriali di massa che porta eccessi sui quali facile è poi ricoprire.

Un vecchio trucco , sempre più attuale.

-------------------------------------------------------------------

Mi chiedete aggiornamento dei titoli citati .

Stm si trovava ieri sulla resistenza che vi dissi (8,70 euro).

Resistenza su nasdaq , resistenza su stm.

Sulle resistenze si vende.

Un trading range (trend orizzontale) iniziato il 14 di gennaio 2008, tra 7,70 e 8,70 euro.

Quindi un gioco facile.

In prossimità di 8,70 come ieri vendere, in prossimità di 7,70 acquistare.

Sopra 8,70 incrementare o riacquistare, sotto 7,70 vendere anche allo scoperto.

---------------------------------------------

Tenere sempre più spesso denaro liquido, senza essere condizionati da un portafoglio da difendere .

Pronti  per nuovi set up, seguendo la direzione che gli indici americani anticipano sempre, questo ormai lo sa anche "l'uomo della strada".

Idem per Buzzi unicem ieri su 17 euro, che in una settimana ha riportato un rialzo del 7%.

Idem su italcemnti che dai 13 di una settimana fa, ieri era sopra 14 euro (un 8% in una settimana).

Non mi fraintendete.

Non vendere allo scoperto adesso.

Eventuali operazioni short andranno effettuate in caso di rottura al ribasso del pennant.

Ieri mi riferivo a vendite di titoli ciclici in portafoglio impostati al rialzo.

Se il rimbalzo si tradurrà in qualcosa di più duraturo da ribaltare il quadro generale non passerà certo inosservato .

---------------------------------------

Unico settore che mi vede in trepidante attesa al ribasso è quello petrolifero.

Sul quale sto accumulando al ribasso non tanto per essersi perfezionato un pattern ribassista, ma per essere in atto una figura tecnica che spesso accompagna bolle speculative.

Cosa intendo dire.

Movimenti come i "rising wegde", dove spesso i forti investitori speculano , invogliando la massa ad entrare sostenendo i fattori che stimolano operazioni al rialzo, per poi di colpo fare scoppiare la bolla e guadagnare il 10/20% in poche sedute.

Piccole operazioni al ribasso senza esporsi troppo.

Come forse fanno loro.

Ieri venduto allo scoperto,per farvi un esempio italiano, saipem su 27,80, come stamani sui 28 euro.

Stop loss al di sopra della forte resistenza posta su 28,35 euro.

Alcuni lettori mi dicono cosa significhi la frase scritta ieri : "il rischio", a mio avviso , "vale la candela".

Significa che se di bolla si tratta (rottura al ribasso del rising wedge) il titolo saipem , come il settore a breve potrebbe portare guadagni short del 10/20% e forse più, a fronte di uno stop posto relativamente vicino (comporterebbe perdita dell'1/2 %.)

Su indice settoriali oil e gas ,dopo dodici candele di ribasso a seguire senza soluzioni di continuità, dall'8 al 23 gennaio, adesso tali  grafici disegnano una sorta di rising wedge  che adesso ha ritracciato con 25 candele appena la  metà di quella forte discesa (vedi rising wedge)

Indice settoriale oil e gas americano

La vedo pertanto un' ottima occasione per attendere una correzione sul petrolio forte , improvvisa e violenta.

------------------------

Il quadro di fiat ancora non mi piace.

Impostata sempre in un trend discendente non è improbabile un test  sui 13,30 euro e non solo.

Visione invece al rialzo con ritorno sopra 15,10 euro con volumi forti.

----------------------------------------------------------------

Quadro generale:

All'interno di un trend ribassista, iniziato il primo di novembre 2007, confermato con l'uscita dal canale rialzista di medio/lungo periodo il 4 di gennaio 2008, gli indici azionari continuano il loro andamento di fondo.

Per vedere ed ipotizzare una negazione di questo quadro di medio/lungo periodo dovremmo tornare con il nostro indice tecnologico americano sopra i 2.610/2.620 punti.

Siamo , all'interno di questo moto ribassista, adesso in una fase laterale tendente a restringersi nel trading range , una sorta di pennant, ben visibile  su indici americani.

I forti  rimbalzi e la volatilità è sostenuta e stimolata dalle forti ricoperture di posizioni short,  che poi vengono aperte nuovamente, mettendo in crisi gli operatori che stanno mediando titoli in perdita, non conoscendo l'analisi tecnica e quindi non per colpa loro, non sono in grado di comprendere l'attuale fase di mercato che invece i lettori di traderonline hanno ormai sotto gli occhi da molti mesi.

Questo fa scattare nuovi stop loss automatici e spiega ed autoalimenta i moti stessi che amplificano le onde di , brevissimo periodo.

Non è inversione del trend anche se il titolo in portafoglio recupera il 20% in una settimana.

Questi rimbalzi , queste onde sempre più alte ,non rafforzano poi, l'idea e la convinzione di avere "toccato il fondo" .

Non credete?

Sul fondo la volatilità si spegne.

Sulla lenta accumulazione gli operatori forti riescono a tenere a bada le tigri del mercato, i  traders.

Un "tappo" sopra gli acquisti .

Una forte resistenza che mai sposta gli indici al rialzo.

Una mano sotto invece che compra piano piano, attenta a non fare alzare i valori.

Una fase che non sembra questa, a dire il vero.

Questo deve fare capire l'importanza di entrare all'inizio di un rimbalzo , ma soprattutto l'importanza di uscire sulle resistenze.

L'ultimo rimbalzo era diretto, come era probabile , al massimo a richiudere la window posta su 2.382 punti , window creata dal gap down del 5 febbraio 2008.

Ebbene su 2.380 punti l'indice staziona in resistenza per quattro ore poi viene giù.

L'analisi tecnica non è un' opinione .

Analisi  di indici americani soprattutto che sono la guida sempre di più.

Indici che guidano e anticipano di qualche ora gli andamenti dei mercati mondiali.

Non ascoltate le "sirene di Ulisse" e quei soggetti che parlano di andamenti futuri senza un fondamento.

Sono analisti poco indipendenti o indipendenti poco analisti.

Adesso, per fare un esempio, ne abbiamo uno davvero peculiare su una famosa tivù.

Un analista che fa previsioni a 4/5 mesi sulla ripresa americana che inizierà a marzo 2008.

Come faccia a farle , francamente, rimane un mistero.

Non si tratta di opinioni diverse. Si tratta di approccio diverso.

Di speranze giustificate da due mesi di ribassi, ma il mercato non si monitora così e questo tizio non dovrebbe definirsi analista.

Sviluppate una vostra indipendenza dalle voci, dai rumors, dai consigli più o meno buoni, sempre più pilotati e devianti.

Il mercato si muove, cambiano i fattori ogni giorno e questo rimane come una fotografia sui grafici.

----------------------------

Quindi vi ricordo l'importanza dell'analisi tecnica fatta da Voi.

Resistenza di breve periodo su nasdaq sui livelli attuali.

Pertanto inversione di breve periodo al rialzo con nuova forza sopra 2.340/2.350 punti .

Supporto di breve , rotto il quale avremmo accelerazione al ribasso , 2.280/2.290 punti.

Fase tecnica pura , dove l'analisi tecnica" , finalmente trova  il suo meritato  compenso, la sua ragione di essere , la sua "ratio".

Unico faro in un mercato che sembra avere perso la bussola e che invece , mai come adesso mostra di rispettare con precisione livelli e valori.

Rotta questa resistenza di nuovo al rialzo sui settori ciclici con obiettivo anche ambizioso da porre tra i 2.590/2.610 punti (vecchio supporto di medio/lungo rotto al ribasso il 4 di gennaio 2008).

Rotto in breakdown il supporto di breve 2.280/2.290 punti si va a testare il target posto sui 2.100 punti.

Questo esprime la potenzialità e la compressione del trend dentro un pennant.

--------------------------------------

Molti lettori mi chiedono perchè non faccio analisi dei nostri indici.

Altri perchè non parlo mai dell'indice Dow Jones ( non si chiama  "down jones", ma Dow Jones,come il suo ideatore, primo analista tecnico americano nel 1900.).

Purtroppo in Italia tante cose non vanno bene, ma non è colpa dei governi.

Il problema è del sistema italiano.

E' una politica vecchia fatta di interessi di varia natura.

In altri campi come l'arte, l'invenzione ,la storia , il turismo, lo sciopero...e qui mi fermo, siamo i maestri senza rivali nel mondo.

Siamo grandi , ma l'immagine che adesso diamo al mondo non dice questo.

Occorre rimediare subito.

In campo finanziario abbiamo un indice di borsa fatto malissimo.

L's&p mib italiano non rispecchia minimamente gli andamenti dei mercati azionari.

Non  serve   a niente ed anzi disorienta.

Si presta a movimenti, se non  "truccati" e poco puliti, a movimenti dettati dalla golden share, da interessi politici interni, da interessi dettati da pochi.

Questo non è serio e corretto.

A poco o niente serve la consob , come purtroppo abbiamo visto in passato.

E' quindi pericolosissimo lavorare con futures su indici italiani.

L'unico indice che più rispecchia gli andamenti azionari in Europa è il Dax di Francoforte.

Il nostro indice S&P mib , è pesato male.Eni, telecom italia e tre banche muovono il nostro indice da soli.

Quindi ha un andamento tutto suo e averlo come riferimento è davvero pericolosissimo.

Se volete seguire i mercati finanziari  seguite il nasdaq composite e L' S&P 500 americani.

Due indici guida importanti (il Dow Jones  lo utilizzerei soltanto per conferma.)

Seguite poi traderonline e scrivetemi.

le vostre domande saranno spunto per nuovi aggiornamenti di questo spazio fatto per Voi per pura passione del vero (è una fotografia sul mercato) , del sincero, del disinteressato.

Spazio non periodicamente sempre aggiornato , ma gratuito.

Non è poco .

Spero di essere stato esaustivo oggi.

Questo perchè devo assentarmi per qualche giorno  dall'operatività finanziaria diretta e quindi da ogni tipo di aggiornamento di questa nostra rubrica.

a presto

Nicola Pistoresi

mail@traderonline.it

-----------------------------------------------------


Traderonline.it  fornisce  una  lettura grafica dei mercati azionari. Un'opinione personale,facendo cenno ad elementi di base di analisi tecnica. Un'opinione soprattutto sull'andamento dell'indice azionario Nasdaq composite.
Non intende  essere da supporto per operazioni di borsa ne'  sollecitare il pubblico risparmio.
Ogni operazione effettuata interpretando i commenti  delle pagine pubblicate, è operazione effettuata ad esclusivo proprio rischio 
.

HOME PAGE

 f