11 Marzo 2005   

2.059 punti             ore 07,00

Sotto la media mobile a 50 periodi, compressi in pattern triangolare si ricopre l'energia shortata.

Dopo il pattern ribassista sul nasdaq del 3 gennaio  l'indice è entrato in un pattern  triangolare.

Moto ribassista guidato essenzialmente dalle "utilities" e dal settore telefonico soprattutto.

Molti dei nostri lettori ricorderanno le nostre "indicazioni tecniche" ribassiste su Telecom Italia a 3,05/3,15 euro e su Tim in zona 5,50 verso fine gennaio.

Molti ricorderanno i segnali ribassisti evidenziati verso metà febbraio dal settore "utilities", soprattutto acqua e gas.
Settori dove vi guidai al rialzo un paio di anni fa.

Acea dai 3 euro del gennaio 2003 ha toccato in gennaio 2005 i 9,80 euro.

Amga da 0,70 euro ha sfiorato i 2 euro.

Settore che ha confermato a metà febbraio 2005, un  inizio di fase ribassista anch'esso come la telefonia.

Mancava all'appello per dare nuova spinta ribassista il settore energia/petrolio.

Attendevamo insieme il momento più opportuno per girare le operazioni rialziste , al ribasso.

Molti ricorderanno che avevamo visto salire i titoli petroliferi con volumi calanti venerdì scorso e in  ipercomprato.

Quindi lunedì vi dicemmo che poteva essere il momento di "shortare" petrolio.

Così abbiamo fatto anche su Eni su 20,60 euro, vi ricorderete lunedì 7 marzo.

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Ci chiedete adesso cosa fare?

Dato il gap down di ieri su quasi l'intero settore, noi ieri abbiamo ricoperto le posizioni su molti titoli petroliferi.

Anche perchè , come sapete, indipendentemente dal quadro di medio, noi tendenzialmente operiamo a 3/7 giorni , soprattutto su settori in fase di eccessi di ipercomprato o ipervenduto.

Abbiamo così chiuso anche su Eni a 19,75/19,80 euro le operazioni short aperte lunedì sopra 20,50 euro.

Per rientrare al rialzo però lascerei perdere sia questo settore , che le "utilities", che anche la telefonia che hanno guidato i moti degli indici nei ribassi.

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Adesso siamo in una fase come vi avevo accennato un mese fa, di probabile "travaso" settoriale .

Se questo denaro , verrà reinvestito in settori ciclici di base, ci aspetta nuova onda rialzista.

Altrimenti la correzione di questi due mesi è l'inizio di una fase di medio periodo al ribasso.

Per saperne di più mai come adesso è utile monitorare il Nasdaq.

Quindi inutile dire quale sia il settore dove prepararsi per nuova fase rialzista .

Al momento, anche per "prendere respiro", oltre che "benefici" sulle ultime posizioni short sul settore energetico, starei per qualche ora a guardare il mercato in quasi completa liquidità.

Un buon trader deve dedicare almeno 1/3 del suo tempo borsistico all'attesa.

Chi rimane sempre investito tendenzialmente è un operatore che è rimasto "imbrigliato" in  operazioni tendenzialmente perdenti.

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Tornando alla pura analisi tecnica del nostro indice di riferimento, siamo in stallo da oltre un mese tra 2.020/2.030 punti e 2.095/2.105 punti, in una sorta di triangolo ascendente.

Per prendere posizione "sicura" al riparo da falsi segnali non posso che ripetervi quello che probabilmente già vi aspettate che Vi dica.

Resistenza statica zona 2.100/2.105 punti alla quale si affianca poco sotto (in zona 2.085/2.090 punti), la media mobile a 50 periodi.

Zona  sentita nuovamente come resistenza tre giorni fa,  all'interno di questo pattern triangolare .
Zona soltanto al di sopra della quale sarebbe legittimo attendere nuovo rally.

Quadro  inverso di breve  invece con rottura di zona 2.020/2.025 punti che ci porterebbe al "bivio" di medio periodo  1.945/1.955 punti.

Quindi chi è riuscito a sfruttare le onde ribassiste del settore energetico e telefonico adesso non abbia fretta di rientrare in questi settori e attenda i segnali provenienti dal Nasdaq e in particolare dai chip puri.

I rialzi devono "partire" dai semiconduttori perchè adesso non siano dei falsi segnali.

Per anticipare un breakout inutile che Vi dica quindi di seguire anche il Sox di Philadelphia che rappresenta i 16 maggiori titoli di semiconduttori americani.

Auguro a tutti Voi un buon fine settimana.

Nicola Pistoresi  Analista tecnico per traderonline.it

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