12 giugno 2004  

          Nasdaq Composite

Resistenza 2000

         1.999 punti    

L'indice martedì 8 giugno, stancamente , in ipercomprato su oscilllatori di momentum di breve , si è spinto fino ai 2.023 punti, effettuando un breakout su una trendline di medio periodo, durato un giorno, poi subito rientrato.

Un ampio canale di medio periodo discendente iniziato il 26 gennaio.

Breakout su una trendline , come vedete, testata il 26 gennaio, il 5 e il 26 aprile e martedì 8 giugno.

Molti lettori mi chiedono quando un breakout può dirsi qualificato, quando non , e quando un break qualificato può dichiararsi poi fallito.

Su questo argomento  sono stati scritti interi libri.

E' senz'altro l'argomento "chiave", più importante per ciò che attiene alla materia delle trendlines, dei supporti e resistenze.

Una vecchia e banale regolina (del 3 per 3), suggerisce di attendere per i breakout di medio periodo come questo, una variazione del 3% dal momento del breakout e che si mantenga per tre giorni.

Singolare e molto interessante per le rotture di breve/brevissimo invece, la visione di T. DeMark (dove nella sezione sulle trendlines e sui breakout noi vi abbiamo fatto un brevissimo accenno).

Mai come in questa materia quello che fa la differenza è l'esperienza.

A parte i casi scolastici di breakout con gaps e aumento di volumi con figure candlestick d'inversione, spesso si deve giudicare breakout che si pongono in situazioni "di confine", poco chiare, dove spesso si cade in errore.

O meglio si cade in trappole tecniche. Le famose bull and bear traps che così frequentemente ,negli ultimi quattro anni soprattutto, il Nasdaq ci ha posto sotto gli occhi.

Nel caso in esame , riferito al finto breakout dei giorni scorsi, ha aiutato indubbiamente un'analisi discrezionale, comparata su indici.

Qual'è il settore che ha guidato il moto che poi ha dato origine al breakout sull'indice Nasdaq in questi giorni?

Nel nostro caso è pacifico che i rialzi più sostenuti sono stati quelli dei settori chip , dei semiconduttori.

Se quindi il break era da considerare  qualificato, doveva a maggior ragione essersi realizzato  nell'indice dei semiconduttori (il soxx di phliladelphia).

Ebbene , mentre sul Nasdaq volavano gli acquisti in euforia sopra 2.005/2.010 punti, noi avevamo gli occhi puntati sul Soxx che toccata la trendline ha immediatamente invertito e formato candlestick ribassista sul finale di seduta.

Il fatto poi di essere in ipercomprato ha  rafforzato questa ipotesi.

Tuttavia, nonostante questo "finto breakout" ,  la candela del 7 giugno (forte marubozu rialzista) può avere gettato la basi per la costruzione di una supporto intermedio (su 1.960/1.980), per tentare nei prossimi giorni un valido breakout.

Interessante vedere come si comporterà l'indice su quelle linee ondulanti tratteggiate che rappresentano medie mobile molto seguite dagli operatori finanziari americani.

Linea blu m.m. a 50 periodi, linea rossa m.m. a 200.

La prima passante sui 1.970/1.980, la seconda su 1.955/1.965 punti.

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L'indice non sale e quando dovrebbe precipitare sembra sostenuto da una "mano".

Che sotto vi sia adesso un "fittizzio sostegno", come fu nel maggio 2000 e nel novembre 2001, non è poi così rassicurante per operazioni ad ampio respiro.

Ma lasciando da parte l' operatività di medio/lungo periodo chiusa tra gennaio e marzo 2004, nuova liquidità adesso, per noi e la scelta più saggia.

Siamo bersagliati da un mese da virus Netsky32 e affini (circa 50/100 al giorno), che non soltanto intasano la posta, ma  ritardano e impediscono le risposte.

Scusate per i disguidi che stiamo però risolvendo.

Un server "pirata" poi sta mandando allegati virali a nostra insaputa con il nostro indirizzo info@traderonline.it

Non aprite mai allegati che provengono da siti sconosciuti o che contengono messaggi in inglese.

Noi non mandiamo alcuna newsletter e non scriviamo se non per rispondere a quesiti Vostri.

Quindi non aprite mai allegati che dovessero provenire da noi o allegati sospetti di mittenti in rubrica che non vi hanno preavvisato l'invio di allegato.

I virus più comuni pescano  dalla vostra rubrica i mittenti e a loro mandano virus a vostro nome , contando sul fatto che i vostri mittenti in rubrica si fidano di voi e viceversa.

Non salvate mittenti in rubrica , diffidate di allegati sospetti   e aggiornate i software antivirus sul vostro pc almeno ogni tre giorni.

saluti e buon fine settimana

Nicola Pistoresi 

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