Analisi daily

I timori che cerchiamo di evidenziare dal novembre 2001 ad oggi , e che nei grafici disegnano pesanti figure ribassiste di medio periodo,   tornano come ombre quando spiragli di luce  cercano di allontanarli.

Il mancato pullback rialzista sopra 1.810/1.813 l'altra settimana era già stato un segnale  e, se ricordate , nonostante l'ottimismo, non mancammo di sottolinearlo.

Poi il 16 aprile, la  forza espressa da una forte candela  verde (rialzista) e da un gap up, che ben poteva essere un "breakaway gap" su 1.770 , e il doji del 18 aprile, ci hanno fatto credere che fosse iniziato un buon trend , almeno di breve periodo, rialzista.

In questi due giorni i grafici ci hanno riportato alla realtà del trend primario e hanno evidenziato la futilità di tanti discorsi spesi fino ad oggi  da  "cronisti", pseudo analisti americani.

Lasciando da parte una volta per tutte , i discorsi "avventati" su un "fondo" toccato, e su una  ripresa a breve , mai come adesso occorre rimanere ancorati ai soli  grafici.

L'indice  doveva  rompere al rialzo la resistenza 1.830/1.832 punti che oltre a rappresentare l'ultimo massimo relativo , rappresentava il livello di incrocio con la trendline ribassista che si ottiene unendo i due massimi 2.098 del 9 gennaio e 1.946 punti dell'11 marzo 
(Vedi  il grafico).

Così non è stato e il trend primario ribassista rimane più che mai   confermato  .

Adesso siamo però vicini ai minimi dinamici e statici, quindi siamo adesso in attesa di un   rimbalzo tecnico, come minimo di ricopertura in questa zona .

Quindi niente panico, 
anzi, potrebbe ben essere il momento  per   incrementare sui prossimi minimi.

Successivamente  ,  se vedremo che questo quadro tecnico nuovamente ribassista anche nel breve periodo avrà conferma,negando un nuovo attacco sopra 1800,   sarà opportuno alleggerire senza esitare , per poi cogliere nuovi minimi previsti per fine estate.

Questa è l'unica strategia per rimanere in piedi in un mercato che ancora brancola su sabbie mobili e che produce plusvalenze soltanto a chi vende allo scoperto sulle resistenze e che si ricopre sui targets ribassisti

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