è una tipica figura di inversione di trend .
In pratica il grafico fa un minimo(o un massimo in caso di trend a rialzo) sullo stesso livello (differenza max 2-3% punti percentuali) rispetto al minimo o massimo precedente.
La figura si perfeziona
quando il prezzo esce dal pattern che ha dato origine al doppio
massimo/minimo , dal lato opposto, facendo break out nel
caso di doppio minimo, facendo break down nel caso di doppio massimo
(uscendo dal trading range creato durante la formazione del pattern).
Come al solito i volumi sono molto importanti.
In un "Doppio massimo" , i volumi devono salire
sul primo picco, ridiscendere , risalire , ma non ai livelli del primo
top, quindi ridiscendere fino al break out dove aumentano di
colpo vertiginosamente.
In un Doppio Minimo valgono le stesse regole , ma i volumi del secondo
bottom sono proprio inesistenti, dando origine ad un picco più
rotondo dove non assistiamo a grande volatilità come invece avviene
generalmente nei "doppi massimi".
Ne deriva che nei doppi minimi il tempo fra un picco e l'altro è in
genere maggiore.
Anche qui si assiste a forte aumento di volumi in fase di break.
Il target ha come
minimo l'ampiezza del range del pattern proiettato dal break in giù in
caso di doppio massimo, proiettato in sù dal break out , nel caso di
doppio minimo.
Secondo Murphy.....(segue sotto)
Secondo la "regola del pollice", l'entità del "movimento percentuale" conseguente tende ad essere equivalente ai giorni che separano il primo e l'ultimo picco, e il tempo impiegato è circa il doppio di quello che separa i picchi in esame.(es.distanza fra i due massimi 10 giorni , ne consegue un ribasso del 10% e per farlo occorrono 20 giorni)
Non sempre questo è vero , ma spesso si realizza.
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Se la figura viene negata, e il trend riprende il suo corso senza invertire, il grafico riprenderà più violentemente di prima la sua corsa.
Questo per richiamare una regola generale di analisi tecnica, secondo la quale se una figura non giunge a compimento, le implicazioni saranno più marcate e di segno opposto.
D'altro canto esistono nei doppi massimi, picchi che possono oltrepassare il precedente massimo , senza per questo negare il pattern in formazione, dando origine a trappole rialziste (bull trap).
Ugualmente questo può accadere nel doppio minimo dando origine a trappole ribassiste (bear traps).
In questi casi di falso break e quindi di ritorno nel pattern di potenziale doppio min/max, si nota un vertiginoso aumento di volume nella fase di rientro nel pattern stesso.
Le stesse regole si applicano al triplo minimo/massimo.
In questo caso , i picchi rialzisti o ribassisti posti sullo stesso livello sono tre anzichè due.